L’ ASD, è un ente associativo non commerciale, senza scopo di lucro, che svolge attività di tipo sportivo, includendo anche attività didattica, con il fine di raggiungere uno scopo solidaristico.
L’ ASD, può essere riconosciuta o non riconosciuta, con fini l’ottenimento della personalità giuridica e che per essere “riconosciuta” al fine sportivo deve essere iscritta al Registro Unico del CONI, il quale ogni anno invierà i dati all’Agenzia delle Entrate.
L’anima delle associazioni sportive dilettantistiche e quindi le loro caratteristiche fondanti, qui sopra esposte, non sono state toccate dalla riforma del terzo settore.
Le SSD Società Sportive Dilettantistiche sono una speciale categoria di società di capitali, caratterizzate dall’assenza del fine di lucro, che esercitano attività sportiva dilettantistica.
Le SSD hanno il medesimo regime fiscale di favore previsto per le ASD, in presenza di alcuni requisiti statutari e di gestione.
Ci sono diversi fattori che incidono sulla scelta di costituirsi come ASD o SSD e sono principalmente:
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la dimensione dell’associazione,
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l’organizzazione e la gestione,
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il rischio d’impresa
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l’autonomia patrimoniale.
Ma è meglio aprire un’associazione sportiva dilettantistica o una società sportiva dilettantistica?
Ci sono differenze che sono essenziali ed è importante conoscerle:
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La differente forma societaria. Infatti le società sportive possono essere società di capitali o società cooperative. In entrambi i casi il requisito fondamentale è l’assenza delle finalità di lucro.
Il fine è la promozione di una determinata attività sportiva e didattica che viene svolta da un numero di persone (tesserati) in modo non professionale.
Di solito una SSD è la naturale evoluzione di un’ ASD nata per la passione di pochi soci che con il tempo assume sempre maggior importanza, aumentando in modo esponenziale il numero di tesserati.
L’ampliamento delle attività sportive porta ad un aumento delle esigenze e delle risorse da dover impiegare, tanto da non poter più essere gestita come una semplice forma amministrativa tipica dell’associazione.
Crescendo automaticamente cresce la responsabilità.
La SSD rappresenta una forma giuridica più adeguata quando numero di tesserati, grandezza della struttura e ricavi complessivi raggiungono determinati livelli.
Ecco l’elenco delle differenze tra ASD e SSD
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Differenza di proprietà:
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una ASD è un’associazione dove tutti i soci godono di pari diritti e non c’è un proprietario,
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una SSD è una società dove i soci invece hanno un diverso peso (in base alle quote versate) e dove è chiara la proprietà.
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Costituzione e costi:
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creare una ASD è molto più semplice e meno costoso che non costituire una SSD
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Responsabilità:
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una ASD la responsabilità cade principalmente sul presidente,
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nella SSD è limitatamente distribuita alla società e dirigenti (in base ai livelli).
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Dissesto finanziario:
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il presidente di una ASD dovrà pagare i debiti di tasca propria,
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per una SSD vengono applicati i medesimi articoli del codice civile di una società di capitale.
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Proprietà:
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Una ASD è praticamente di tutti i tesserati
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nella SSD la proprietà è del socio che detiene quota di maggioranza del capitale sociale.
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Diritto di voto:
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i soci tesserati di una ASD hanno stessi diritti di voto
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in una SSD dipende dalla distribuzione delle quote del capitale sociale.
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ISTITUZIONALE
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COMMERCIALE
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